Letture 2012 | |
Grammatica della fantasia |
«Quello che io sto facendo è di ricercare le “costanti” dei meccanismi fantastici, le leggi non ancora approfondite dell’invenzione, per renderne l’uso accessibile a tutti. Insisto nel dire che, sebbene il Romanticismo l’abbia circondato di mistero e gli abbia creato attorno una specie di culto, il processo creativo è insito nella natura umana ed è quindi, con tutto quel che ne consegue di felicità di esprimersi e di giocare con la fantasia, alla portata di tutti». Da questa ricerca, che Gianni Rodari ha condotto per molti anni, è nata questa Grammatica della fantasia, una proposta concreta che intende rivendicare all’immaginazione lo spazio che deve avere nella vita di ciascuno. Attraverso le più svariate tecniche dell’invenzione, Rodari ci offre con questo suo libro non un « Artusi delle favole » ma un efficace ed utile strumento « a chi crede nella necessità che l’immaginazione abbia il suo posto nell' educazione; a chi ha fiducia nella creatività infantile; a chi sa quale valore di liberazione possa avere la parola.
Gianni Rodari (1920-1980): giornalista di professione, scrittore per ragazzi , vincitore del Premio Andersen (un Nobel per la letteratura infantile), le sue opere sono state tradotte in tutto il mondo. Einaudi ha pubblicato: Filastrocche in cielo e in terra; Favole al telefono; Il Pianeta degli alberi di Natale; Il libro degli errori; La torta in cielo; Gli affari del si gnor Gatto; Il palazzo di gelato e altre otto favole al telefono; I viaggi di Giovannino Perdigiorno; Novelle fatte a macchina; Marionette in libertà; Tante storie per giocare; C’era due volte il barone Lamberto; La gondola fantasma; Il gioco dei quattro cantoni; Storie di re Mida; Giochi nell’Urss; Il secondo libro delle filastrocche.
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